mercoledì 23 settembre 2015

I DANNI DEI COSMETICI PETROLIFERI

Ciao ragazze oggi voglio affrontare un tema abbastanza delicato a cui tengo molto ovvero "i danni dei cosmetici petroliferi"!! Questo perchè mi sono resa conto che in realtà, nonostante numerosi articoli a riguardo, si sa ben poco sull'argomento e magari quello che si sa risulta essere anche un bel pò confuso!!
Allora facciamo chiarezza o almeno lo spero....

Iniziamo col dire che i cosmetici petroliferi sono tutti quei cosmetici che contengono al loro interno i petrolati.

Cosa sono i petrolati?
I petrolati sono scarti della lavorazione del petrolio; più precisamente il petrolato, o vaselina o gel di petrolio, è una gelatina ottenuta dal petrolio per raffinazione; si ottiene dai residui della distillazione del petrolio rimasti dopo la totale evaporazione dell’olio.
Queste sostanze, oltre a provenire da processi molto inquinanti e a non essere biodegradabili, sono sostanze altamente occlusive poichè creano una patina artificiale, una sorta di barriera sulla pelle e non la lasciano respirare!!
I petrolati vengono in genere utilizzati nei cosmetici per il loro "finto effetto emolliente" conferendo alla pelle una "finta sensazione di levigatezza".... cosa che in realtà non c'è!!
Queste sostanze sono state inserite dall'Unione Europea tra i cancerogeni di classe II, ovvero sostanze potenzialmente tumorali, in quanto esiste la possibilità che siano ancora presenti , al loro interno,  componenti attive del petrolio.
I petrolati si riconoscono nell’INCI con questi nomi: Mineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Propylene glycol, Isopropyl, Vaselina, Cera microcristallina.
I cosmetici a base di petrolati rappresentano un pericolo per la salute di
  • persone
  • animali
  • ambiente
In questo post mi soffermerò a parlare dei danni dei cosmetici provocati sulle persone; mentre per quanto riguarda i danni all'ambiente e agli animali preferisco trattare l'argomento in un altro post.....giusto per non dare tante informazioni così....tutte insieme :)

I danni sulle persone:
la legge definisce "cosmetico" tutto ciò che serve per pulire, proteggere, deodorare, profumare la pelle, questo,  al solo scopo di conservarne e migliorarne l'aspetto estetico; da quì ne deriva che un cosmetico non dovrebbe avere alcun effetto curativo e, allo stesso tempo, non dovrebbe arrecare alcun danno al consumatore.
Nonostante ciò, i cosmetici possono provocare molti problemi di natura dermatologica e  il loro effetto negativo è legato sia alla loro concentrazione sia alla frequenza di applicazione.
Molto spesso capita che le conseguenze possono essere riscontrate nel corso del tempo ed inoltre, alcuni disturbi possono presentarsi anche con l'impiego dei prodotti da risciaquo come shampoo, bagnoschiuma etc....
Ma quali possono essere le patologie direttamente riconducibili all'uso di determinati cosmetici?
  • dermatite allergica da contatto e dermatite irritativa da contatto: in pratica si ha una reazione che si manifesta in seguito al contatto con una o più sostanze presenti in un cosmetico, in genere ciò si verifica in soggetti particolarmente sensibili e predisposti ad allergie di varia natura

dermatite allergica da contatto, petrolati, paraffina
  • orticaria: è una manifestazione allergica che vede molteplici cause; la sua caratteristica principale è la formazione di un pomfo che può presentarsi in qualsiasi parte del corpo, ha una durata breve e ricorrente
  • fotosensibilizzazione: trattasi di un eritema solare causato spesso dall'applicazione di un cosmetico contenente uno o più componenti nocivi o incompatibili con l'esposizione ai raggi solari; la fotosensibilizzazione porta il più delle volte ad un disturbo della pigmentazione (ad esempio le macchie solari)
    macchie solari, fotosensibilizzazione,
  • disturbo della pigmentazione: è rappresentato dalla comparsa di ipocromie ( diminuzione della pigmentazione cutanea e quindi dell’intensità del colore della pelle) o acromie (carenza o assenza della normale pigmentazione della pelle)  in seguito all'applicazione di alcune sostanze che si trovano nei prodotti schiarenti per peluria, nei peeling ad azione esfoliante e schiarente etc....
  • infiammazione del follicolo pilo-sebaceo: il follicolo pilo-sebaceo  è l’insieme del pelo (follicolo pilifero) e ghiandola sebacea responsabile della produzione del sebo; alcuni ingredienti comedogenici possono stimolare in maniera anomala il follicolo pilo-sebaceo provocando una irritazione dello stesso e dando origine così ad acne, dermatite seborroica e rosacea; in questi casi è utile valutare la sensibilità del soggetto a questo genere di sostanze ( in un soggetto particolarmente predisposto anche il semplice olio di mandorle o olio di cocco potrebbero provocare questi effetti)
  • patologia dell'unghia: i cosmetici per le unghie come ad esempio smalti e solventi sono per loro stessa natura aggressivi e dannosi e possono causare una pigmentazione ungueale, distrofia, onicosi, onicoschizia e danno alla matrice; molti di questi prodotti inoltre contengono formaldeide, un ingrediente altamente tossico che, se assunto in dosi eccessive, può risultare addirittura cancerogeno - per approfondimenti leggi Le unghie: guida pratica (pdf)
  • patologia del capillizio: i detergenti per capelli, per la loro aggressività o per qualche difetto di composizione, possono provocare dermatiti allergiche o irritative da contatto a carico del cuoio capelluto, o riacutizzare problemi di dermatite seborroica o psoriasi già esistenti
  • disturbi ormonali e endocrini: i cosmetici possono avere un impatto anche sulla produzione ormonale e sul sistema endocrino e alcune conseguenze,  legate a determinate sostanze contenute nei cosmetici,  possono essere davvero gravi; a tal proposito si consiglia di far riferimento alla tabella che segue in cui si elencano tutte le sostanze che, a tal proposito,  bisognerebbe evitare
  LISTA DEGLI INGREDIENTI COSMETICI DA EVITARE
Butilparabene Conservante (medio fattore di rischio)
Etilparabene Conservante (medio fattore di rischio)
Metilparabene Conservante (medio fattore di rischio)
Propilparabene Conservante (medio fattore di rischio)
3-benzilidene canfora Filtro UV ( alto fattore di rischio)
4-4-diidrossi-benzofenone (Oxibenzone) Filtro UV (medio fattore di rischio)
4-metilbenzilidene canfora Filtro UV (alto fattore di rischio)
Benzofenone-1 Filtro UV (alto fattore di rischio)
Benzofenone-2 Filtro UV (alto fattore di rischio)
Butilated idrossianisolo (BHA) Antiossidante (alto fattore di rischio)
Acido borico Antimicrobico (medio fattore di rischio)
Ciclotetrasiloxano (silicone) Emolliente (alto fattore di rischio)
Dietil ftalato (DEP) Denaturante (medio fattore di rischio)
Diidrossibifenile e 4-4-diidrossi-bifenile Filtro UV, disinfettante, profumo (alto fattore di rischio)
Resorcinolo Colorante per i capelli (alto fattore di rischio)
EtilhexileMetoxycinnamato e octile Methoxycinnamato (detto anche octinoxate) Filtro UB (alto fattore di rischio)

 E' importante sottolineare che anche i cosmetici privi di ingredienti di derivazione petrolchimica possono causare reazioni, nel caso in cui non vengano usati adeguatamente o vengano applicati su un soggetto allergico.
Per oggi è tutto ragazze, mi raccomando seguitemi per restare sempre aggiornate!!
Un bacio dalla vostra Myriam!!

Fonte dell'articolo: Igiene e cosmesi naturali di Maura Gancitano

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